2004 – Dall’incontro con don Bruno Cadei, il progetto muove i primi passi nella parrocchia di Urago Mella anche grazie al sostegno delle istituzioni. Cercando nuovi linguaggi per incontrare e coinvolgere i giovani in oratorio si creano i “LabOratori Musicali” che anticipa quello diverrà poi il progetto “LabOratori Artistici ed Espressivi”: proposta educativa innovativa con cui si vuole maturare un novo modo d’utilizzo dei diversi linguaggi espressivi all’interno del Progetto Educativo dell’Oratorio e come nuova forma di Pastorale con l’Arte.
2005 – Il gruppo di educatori e volontari viene chiamato ad intervenire in
altre parrocchie del bresciano (Villaggio Violino, SS Trinità,
S. Giovanni evangelista, Badia, S. Anna, S. Eufemia, Folzano,
Costorio di Concesio, Gavardo, Lumezzane, Botticino) sviluppando percorsi attraverso altri linguaggi quali il teatro, le arti visive, il cinema, l’informatica.
Inizia una seria riflessione sul ruolo che il progetto inizia ad assumere all’interno del territorio e della Diocesi di Brescia in particolare e della Chiesa in generale.
2006/2007 – Spinti dal Centro Oratori Bresciani, con cui si intesse in questi anni un’intensa collaborazione, viene istituita l’Associazione di Promozione Sociale CURIOSARTE. Anche grazie a questa collaborazione l’associazione inizia sviluppare progetti in tre ambiti: Educazione, Formazione e Animazione. Su richiesta della Diocesi di Brescia l’associazione compone alcuni brani inediti per la realizzazioni di percorsi di catechesi legati al tema dell’anno pastorale. I brani vengono raccolti nei CD “Emmaus” e “Per caso una locanda”.
Per l’esperienza estiva la Diocesi di Brescia chiede all’associazione di realizzare il brano “Occhiali Magici” da inserire nel CD del CreGrest “Musica Maestro”. In ambito dello stesso progetto l’Associazione anima le mattinate di alcuni CreGrest della diocesi in diretta con Radio Voce.
L’offerta formativa dell’associazione si amplia, specializzandosi nella gestione dei Cre-Grest e nella formazione animatori arrivando anche a formare animatori in Sicilia (Regalbuto).
Strumenti di confronto e verifica nella progettazione divengono il Sistema Preventivo, il Progetto Educativo dell’Oratorio, il Progetto Culturale della CEI e tutte quelle figure, realtà o progetti che condividono gli stessi valori ed obiettivi.
La naturale spinta missionaria dello spirito cristiano porta l’associazione ad essere ponte tra comunità parrocchiali e altre realtà del territorio, intensificando la collaborazione con comuni, scuole dei diversi gradi, associazioni e cooperative.
2008 – Don Alessandro Cremonesi introduce Curiosarte nel progetto “Sp@cebook” del Comune di Brescia, ideando, nella parrocchia di S. Angela Merici, il prototipo del C.O.R.O. (Comitato Organizzativo Ragazzi in Oratorio). Il Centro Oratori Bresciani chiede all’Associazione di Animare musicalmente la Veglia Notturna sul Guglielmo in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù.
Anche per quest’anno all’associazione vengono richiesti due brani musicali per la colonna sonora estiva del CreGrest “Apritisesamo”.
2009 – Il Centro Oratori Bresciani chiede di animare la Veglia delle Palme in piazza Duomo attraverso un intervento musicale tramite la tecnica della body percussion. Comincia un dialogo con le maggiori realtà cattoliche in campo di Educazione ed Arte, a partire dalla ProCivitate Christiana di Assisi, al Sermig di Torino.
2010/2011 – La comunità del Villaggio Sereno, ed in particolare i suoi sacerdoti, chiedono a CURIOSARTE di stabilire la sua sede operativa condividendone le finalità e per poter creare meglio una solida collaborazione. L’associazione ottiene il riconoscimento dalla Pubblica Istruzione per alcuni incontri formativi organizzati.
2012 –
In tale anno la riflessione sul ruolo del progetto all’interno della comunità porta ad organizzare un primo un tavolo di confronto con laici, religiosi e sacerdoti da cui emerge da parte delle diverse figure coinvolte la necessità di creare una realtà stabile che formi professionisti adatti alle necessità delle diverse comunità.
Successivamente si è organizzato “Laici Profeti di Speranza”: un incontro di riflessione per laici impegnati professionalmente nelle parrocchie per riflettere e confrontarsi sul loro ruolo all’interno della Chiesa.
La diocesi di Camerino richiede all’associazione interventi formativi per preparare animatori ed educatori, giovani ed adulti, alla loro missione in oratorio.
L’associazione partecipa e vince un bando regionale creando un progetto in rete con altre due associazioni per la formazione e promozione di una band giovanile di Christian Rock sia da un punto di vista tecnico-musicale, sia da un punto di vista etico-spirituale. L’associazione incontra don Samuele Marelli per la Fondazione Oratori Milanesi e la cooperativa “Aquila e Priscilla” della diocesi di Milano con cui stringe amicizia nella persona dell’allora vicepresidente Ottavio Pirovano: da tale incontro nascerà in seguito il TECO (Tavolo Educatori Cooperative Oratori).
Inizia un confronto con il Mater Divinae Gatiae, centro di spiritualità dell’ordine delle Dorotee da Cemmo, e Padre Andrea Polati.
2013 –
L’impegno dell’associazione nel territorio Bresciano diventa sempre più intenso. Assieme agli interventi formativi nascono percorsi rivolti alle scuole materne parrocchiali e alle strutture di assistenza anziani. Su richiesta dei sacerdoti soci parte un’analisi dei bisogni parrocchiali del territorio tramite brevi interviste mirate a parroci e curati della provincia. Nell’anno si riesce a contattare novantasette sacerdoti per un totale di ottantasei parrocchie e a stilare una piccola relazione; dall’analisi dei bisogni nasce l’idea di creare lo Sportello finanziamenti per reperire fondi per le parrocchie. Viene chiesto ad alcuni volontari di formarsi seguendo corsi di progettazione e compilazione dei bandi.
Don Alessandro Cremonesi accetta di divenire l’Assistente Spirituale di Curiosarte.
L’associazione solidifica i contatti con la cooperativa Aquila e Priscilla ed insieme si incontrano con un rappresentante della diocesi di Bergamo per la pastorale giovanile con l’intento di scambiarsi le rispettive esperienze di impegno laicale nella Chiesa e l’utilizzo dei linguaggi espressivi per la pastorale.
Viene presa la decisione di creare la Cooperativa Sociale Curiosarte, braccio operativo dell’associazione che permette di raccogliere e disciplinare secondo legge la dimensione lavorativa del progetto.
Grazie alla continua ricerca di confronto si instaura un’amicizia ed una partnership con il portale a servizio degli enti ecclesiastici Rete Sicomoro.
2014 – Prosegue la riflessione sull’impegno laicale della chiesa che si concretizza nel corso “Il ruolo dei Laici nella Chiesa”, attraverso i documenti ufficiali della Chiesa, tenuto da Ottavio Pirovano.
Grazie al coinvolgimento della cooperativa Pepita da parte di Aquila e Priscilla emerge il desiderio di trovare uno spazio di confronto con altre realtà professionali che, come espressione dell’azione della Chiesa, si impegnano a svolgere il proprio servizio in favore delle comunità. Da questo, si costituisce un tavolo di cooperative (Tavolo Educatori Cooperative Oratori) per riflettere insieme sul tema delle figure professionali in particolare negli oratori partendo da un’intenzionalità pastorale. A tale tavolo si siedono: la cooperativa Eidè di Parma, Animagiovane di Torino, E.T. di Torino, Altratensione di Reggio Emilia, Con Francesco di Perugia oltre che rappresentanti del FOI e della Pastorale Giovanile di Reggio Emilia.
Considerati attentamente gli scopi dell’associazione, e ritenuta meritevole l’opera di apostolato che i membri di tale progetto svolgono, soprattutto a favore dell’educazione e della formazione cristiana attraverso lo strumento dell’arte, della cultura e dei linguaggi espressivi; Ritenuto che tale Associazione, operando nell’ambito della Chiesa diocesana, possa essere un prezioso stimolo nella realizzazione della comunione ecclesiale e della testimonianza evangelica, a servizio della pastorale e della catechesi; Tramite decreto del Vescovo di Brescia l’associazione Curiosarte viene costituita Associazione Privata di Fedeli con don Alessandro Cremonesi come Assistente Ecclesiastico.
2015 – Grazie alla collaborazione tra associazione e cooperativa si svolgono una serie di interviste a diverse parrocchie di Brescia per poterne poi farne una sintesi utile anche al percorso pastorale della diocesi.
Da un costante confronto con Rete Sicomoro, in particolare nella figura di Enrico Albertini direttore del portale, si inizia a collaborare progettando insieme interventi formativi anche in ambito europeo e la realizzazione all’interno del portale di uno spazio dedicato al tema dell’Oratorio promuovendo una cultura in cui sia visto come
“espressione della cura materna e paterna della Chiesa” (CEI, Il laboratorio dei talenti, n. 22) valorizzandolo non tanto come luogo fisico ma come uno spazio relazionale. In tale spazio si mettono a disposizione contenuti open source a favore degli enti ecclesiastici coinvolgendo nella costruzione dei contenuti molte realtà ed esperienze ecclesiali italiane.
In ottobre la cooperativa Curiosarte, come parte del TECO, viene invitata dal FOI a partecipare alla propria assemblea nazionale tenutasi a Varese, animando con la propria testimonianza e dei laboratori sul tema delle figure professionali in oratorio in particolare attraverso lo strumento cooperativo.
2016 – Il 23 febbraio 2016, a seguito del lavoro di analisi e confronto svolto presso molte parrocchie della diocesi di Brescia, si è presentato e consegnato al Vescovo di Brescia mons. Luciano Monari un documento di sintesi dal titolo “le parrocchie si guardano”. Con tale documento si è voluto condividere il punto di vista e le riflessioni proposte dalle comunità parrocchiali incontrate oltre che promuovere un metodo di confronto e analisi (incontro personale) utile ad far emergere i vissuti ed i bisogni proposti dagli intervistati.
Grazie al lavoro svolto con il TECO è stato possibile realizzare nel mese di novembre il convegno di portata nazionale “Dalla necessità al progetto” in cui sono intervenuti l’onorevole Vanna Iori, mons. Matteo Maria Zuppi, confcooperative nazionale, don Riccardo Pascolini (FOI), Don Michele Falabretti (pastorale giovanile nazionale), dott. Pierpaolo Triani (università Cattolica) per riflettere sul tema dell’educatore professionale in oratorio e della progettazione pastorale. Sempre tramite il TECO abbiamo partecipato alla pubblicazione “Ma che lavoro fai” su tema dell’educatore professionale in oratorio (Eidè).
In tale anno si definiscono progettualità in cui il “gioco” viene utilizzato in ambito educativo e pastorale (già nel 2011 si erano realizzati giochi in scatola inediti per la formazione degli animatori e per la catechesi) anche grazie alla collaborazione con la casa editrice Asmodee Italia.
In quest’anno si apre un confronto sul tema dei migranti anche grazie ad un incontro con la Cooperativa Kemay della Caritas Diocesana di Brescia.
2017- Grazie alla collaborazione della parrocchia Maria Madre della Chiesa (Casazza) e l’arch. Montini si realizza un progetto di Progettazione Partecipata in cui abbiamo affiancato la comunità nella stesura di un nuovo progetto per l’oratorio dove la struttura potesse rispondere ai bisogni pastorali.
Presso la parrocchia di Buffalora si realizza il progetto “Crescere come comunità” in cui favorire il confronto con la nascita di un tavolo territoriale per l’individuazione e realizzazione di un percorso condiviso di cura della comunità.
Un rappresentante dell’associazione viene eletto come membro del Consiglio dei Presidenti della CDAL.
2018 – Proseguendo il cammino di maturazione su come il gioco possa essere strumento a servizio di un progetto pastorale si realizza un percorso formativo per gli educatori coinvolti nel “Progetto Oratorio” della cooperativa Eidè di Parma.
In tale anno, a seguito del cammino condiviso da Curiosarte con la parrocchia de Duomo di Rovato, viene conferito dal Vescovo di Brescia il ruolo di Guida con un mandato triennale: da questo si apre un confronto con la Diocesi su come istaurare un dialogo e confronto tra Curiosarte, parrocchie e Diocesi sul tema delle figure professionali in parrocchia.
In quanto membri del Comitato Presidenti della CDAL Curiosarte partecipa con un suo rappresentante al Consiglio Pastorale Diocesano mettendo a disposizione le sue competenze e riflessioni.
Il TECO realizza una giornata formativa a Torino rivolta a educatori professionali in oratorio dal titolo “Erranza & convivialità”.
In tale anno si intensifica la collaborazione alcuni Comuni del Sebino per la realizzazione di servizi e laboratori educativi presso le scuole statali.
2019 – In tale anno viene deciso di chiudere la forma di Associazione di Promozione Sociale, divenuta superflua, mantenendo lo stato di Associazione Privata di Fedeli forma ritenuta fondamentale per il progetto.
Grazie al confronto con il mondo delle imprese (aziende, UCID, AIB, dott.ssa Sabrina Bonomi) si cerca di sperimentare una nuova forma in cui il secondo settore venga coinvolto e responsabilizzato nella cura della comunità. Tale riflessione prende spunto dagli scritti di Massimo Folador e l’associazione “Verso il Cenobio” con cui si cerca di rileggere la Regola di S. Benedetto e l’esperienza Benedettina come strumento di riferimento per il cammino delle aziende.
Grazie alla collaborazione con la cooperativa Oragiovane si realizza un brano inedito per il sussidio estivo.
2020 – Mostrando il suo alto grado di resilienza, Curiosarte, in occasione dello scoppio della pandemia di Covid-19, idea percorsi educativi e formativi on line in ambito pastorale al fine di non interrompere i processi avviati ed abbandonare i ragazzi coinvolti: tali percorsi vengono realizzati grazie alla collaborazione delle parrocchie e degli istituti scolastici.
Grazie alla collaborazione con la cooperativa Oragiovane si realizza, anche quest’anno, un brano inedito per il sussidio estivo.
2021 – Viene costituito un tavolo tecnico di progettazione all’interno del TECO al fine di stendere idee progettuali per la certificazione delle competenze personali e di comunità negli oratori.
La cooperativa inizia a cimentarsi nell’ambito della formazione aziendale grazie anche alla sperimentazione di strumenti innovativi.
Grazie al confronto con figure che si occupano del tema giovanile (18-30 anni) inizia un percorso di riflessione e di analisi su come la Chiesa ed in particolare Curiosarte può mettersi a servizio di tale fascia t’età.